Nello scorso post abbiamo visto quanto i social media possano nuocere alla nostra quotidianità, in diversi modi. Quasi sicuramente, la via più giusta da intraprendere sarebbe quella di un allontanamento totale da questi strumenti. Ma talvolta questa decisione ci sembra eccessiva, o persino non applicabile. C’è chi si mantiene in contatto con amici lontani attraverso questi social, c’è chi li usa per lavoro, chi usa social media come Twitter per tenersi aggiornato relativamente ai propri interessi, e via dicendo. Certo, spesso queste sono scuse campate per aria, mentre altre volte sono delle motivazioni abbastanza concrete.

Ma per ridurre gli effetti negativi dei social non serve per forza eliminarli del tutto. È possibile infatti anche razionarne l’utilizzo. Ci sono diversi step che si possono fare. Prima di tutto è utile spegnere tutte le notifiche, in modo da non essere continuamente richiamati dal nostro smartphone: questo ci aiuterà ad avere meno distrazioni, e a usare il social quando effettivamente vogliamo farlo. Possiamo fare un po’ di “pulizia contatti”, eliminando tutte quelle persone e quelle pagine che con i loro contenuti ci rendono la vita peggiore, dai più diversi punti di vista. In questo modo potremmo andare incontro ad un uso più sereno e più utile di questi strumenti. E ancora, è consigliabile prendere di tanto intanto dei periodi di digital detox, ovvero dei break dai social media: è possibile iniziare per esempio dal disconnettersi dai social per tutto il pomeriggio della domenica, per arrivare poi a estendere i break per interi fine settimana.

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