In che modo il minimalista risparmia? Come ho già detto altre volte, il minimalista non è né una persona che fa degli enormi sacrifici, né una persona che si nega delle soddisfazioni. Al contrario, chi segue il pensiero minimal è nella maggior parte dei casi una persona che sa godersi la vita ancora meglio della maggior parte dei propri conoscenti.

Pensiamo per esempio agli acquisti: un minimalista non è una persona che si priva di oggetti di cui necessita. E anzi, è una persona che quando fa degli acquisti li fa effettivamente buoni, mirando a dei prodotti di qualità, destinati a durare, fatti con materiali sostenibili, e via dicendo. Il concetto è che, anziché acquistare 8 maglie in un anno, potrebbe comprarne solamente una, o magari due, spendendo complessivamente di meno per avere qualcosa di qualitativamente superiore.

Il fatto di avere meno cose e già in partenza di qualità superiore ha due importanti conseguenze: la manutenzione e la cura sono più facili, nonché più veloci. Ecco allora che il fatto di potersi prendere cura in modo migliore di quanto si possiede aiuta a far durare il tutto ancora di più, con un ulteriore risparmio.

Il minimalista è poi spesso una persona che ama viaggiare, e che, seguendo il proprio ideale di vita, viaggia leggero, così da rendere il viaggio meno costoso e più agile, per poter affrontare esperienze più interessanti. Viaggiare con un piccolo bagaglio significa infatti non dover pagare per la stiva, fare meno file, e non avere la tentazione di acquistare dei souvenir inutili che, probabilmente, finiranno in qualche cassetto.

E ancora, il minimalista è colui che fa la spesa seguendo in modo scrupoloso una lista stesa a casa, così da non ritrovarsi con cibo di troppo, con uno spreco di risorse, di energie e di tempo.

Non ci sono dubbi: il minimalista può risparmiare un sacco, con la sicurezza di avere comunque tutto quello di cui necessita.

Share This