Oggi avrei voluto parlarti degli svantaggi del minimalismo. Mentre preparavo la traccia per questo post, però, ho capito che non ci sono reali svantaggi: ci sono però degli errori che possono portare a degli svantaggi, o persino a dei problemi che potrebbero vanificare la soddisfazione di vivere una vita minimalista.

Ho deciso quindi di indicarti quelli che sono, a mio avviso, gli errori più comuni. Penso per esempio a tutte le persone che iniziano un progetto di vita minimalista e che si preoccupano troppo di spiegare agli altri la propria scelta – che ai più apparirà strana – cercando magari di convincerli di fare altrettanto. In certi casi questo può essere appagante e persino utile, riuscendo effettivamente a far capire ad amici e parenti i vantaggi di questa scelta; altre volte invece affrontare l’argomento è solamente fonte di frustrazione: meglio scegliere quindi bene le proprie battaglie in tal senso.

C’è chi poi affronta il minimalismo come un compito imposto dall’alto, ponendosi fin da subito obiettivi molto difficili o limiti troppo stringenti. Penso per esempio a quelle persone che iniziano subito a contare ossessivamente i beni posseduti, o a programmare interventi di decluttering quotidiani, e via dicendo. Il minimalismo non dovrebbe invece creare stress, nemmeno all’inizio: c’è tempo per migliorare, e chi vuole accelerare troppo rischia di tornare altrettanto presto sui propri passi!

Infine, spesso si sbaglia a volersi definire minimalisti per forza: talvolta infatti la vita minimalista da “definizione” semplicemente è diversa da quella che ci può far stare effettivamente bene. Sta a te decidere in quale modo approcciare e vivere il minimalismo.

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