Da dove ci arriva la voglia di acquistare cose che non ci servono? Gli stimoli sono tanti. Vediamo quello che indossano o che acquistano i colleghi o gli amici, passiamo di fronte alle vetrine del centro, i banner pubblicitari ci inseguono in metropolitana come sul nostro smartphone. Poi ci sono gli influencer, il quale scopo è per l’appunto quello di “influenzare” il pubblico nelle sue scelte, scelte che spesso sono per l’appunto di acquisto. Ecco che allora un primo importante passo per ridurre gli acquisti inutili sarebbe proprio quello di essere meno influenzabili. Come fare?

Per prima cosa, dovremmo imparare a individuare il nostro stile, così da essere meno soggetti a qualsiasi influenza ci passi davanti agli occhi: parlo di colori, di tessuti, di forme come di libri, di film, di musica e via dicendo.

In secondo luogo dovremmo imparare a conoscere meglio noi stessi, individuando le nostre paure reali e i nostri veri obiettivi: ci si potrà rendere così conto che talvolta ci lasciamo guidare da timori o da desideri che, in realtà, non ci appartengono. In questo modo sarà più facile definire le reali priorità personali, così da riuscire a muoversi verso la felicità con meno ostacoli e meno distrazioni.

Di certo non guasta poi eliminare dai nostri social tutti quegli influencer che non ci interessano, non ci piacciono e che anzi, di tanto in tanto ci danno pure fastidio!

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