Quando si parla di bagagli, per viaggi o vacanze, tutti hanno lo stesso obiettivo: fare stare tutto il necessario in uno spazio ristretto. Che può essere perfino estremamente ristretto per chi viaggia in aereo e non desidera imbarcare bagagli extra, o per chi sta pianificando un viaggio zaino in spalla. Ecco, se per la maggior parte delle persone preparare i bagagli in vista della partenza può essere stressante, per un minimalista si tratta in realtà di un’attività abbastanza semplice. Chi sposa i principi del minimalismo, infatti, ha già imparato a “fare a meno” del superfluo. Il guardaroba del minimalista è già di per sé frutto di un’attenta selezione, di un lavoro “a togliere” portato avanti nel tempo. A partire da questi presupposti, preparare la valigia diventa molto più facile.

Il mio consiglio, nel fare i bagagli, è di partire non dalla grandezza della valigia, del trolley o dello zaino: questo ci potrebbe spingere a portare più cose del necessario. Molto meglio invece partire da una lista ragionata di cose che effettivamente utilizzeremo in viaggio. Ricordandosi che partire per un viaggio non vuol dire fare una sfilata di moda, e che scegliendo capi semplici e dai colori neutri (famosi jolly) sarà possibile variare le combinazioni, così da poter cambiare frequentemente outfit senza per forza utilizzare ulteriori capi d’abbigliamento. Sarebbe poi da eliminare l’idea di partire con “dello spazio in più” per poter acquistare dei souvenir: questo spinge molto spesso ad acquistare degli oggetti che non hanno alcun senso, e che una volta tornati a casa non faranno altro che creare confusione.

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