Lo hanno definito il male del secolo. Certo, poi è arrivato il Covid-19 a rimescolare le carte in tavola. Eppure è proprio così: lo stress è un disturbo endemico. Una ricerca di Assosalute ha spiegato che a soffrirne sono quasi 9 italiani su 10. Insomma, incontrare una persona non stressata oggi non è affatto facile. E lo stress si manifesta con i più diversi disturbi: ansia, agitazione, stanchezza, emicranie, mal di stomaco, tensioni muscolari, nervosismo e via dicendo. Certo, c’è chi dice che lo stress può persino essere utile, perché è proprio lui talvolta che ci aiuta a uscire in fretta da situazioni difficili. Ma uno stress eccessivo non può che peggiorare la nostra vita, ogni singolo giorno.
Ma sai una cosa? Il minimalismo può essere un’ottima arma contro lo stress. Proprio così: adottare uno stile di vita minimal, ripulire la nostra mente e gli spazi in cui viviamo, vuol dire trovare un nuovo equilibrio, eliminando tutto quello che non ci aiuta a essere felici. E questo è vero a tutti i livelli. Pensa alle cose più stupide, come alle notifiche sullo smartphone che ti disturbano continuamente, laddove invece lo smartphone di un minimalista non suona se non per delle chiamate o, magari per dei messaggi. Pensa allo stress di non avere più spazio nell’armadio, allo stress di “dovere” avere l’ultimo modello di Play Station e via dicendo: l’agitazione, in una vita di questo tipo, può diventare una pericolosa abitudine. Molto meglio abbracciare invece una vita slow, fatta di meno oggetti, di meno preoccupazioni, in cui riuscire davvero a prendersi cura di sé stessi e dei propri cari. Una vita, quindi, minimalista.