Fare decluttering è alla base del minimalismo. Ma occhio, sbaglia chi pensa che il minimalismo sia una pura faccenda “fisica”. Il principio “less is more”, che sentiamo ripetere tanto spesso nei più diversi ambiti, non è valido solo nel mondo dell’arredo, del design, dei vestiti e via dicendo. Certo, si inizia buttando gli abiti di troppo, svuotando i cassetti o liberando le superfici della casa. Ma le nostre vite sono “piene” anche di altro.

Hai presente tutte le attività che affollano la tua vita, e delle quali in fin dei conti potresti fare a meno, totalmente o parzialmente? Pensa alla tua giornata tipica. Probabilmente lavori per circa 8 ore, ti sposti in auto, in bici o con altri mezzi per una trentina di minuti, dormi per 7-8 ore. E il resto? Certo, ci sono compiti che non possono essere cancellati. La cura dei nostri cari, per esempio. O le faccende domestiche, pur sapendo che una casa con meno roba è anche più facile e veloce da pulire. Ma ce ne sono altre che riempiono il resto del tempo libero, e che in realtà, spesso, non ci fanno felici. C’è chi esce tutte le sere, o quasi, e se ne torna a casa annoiato o frustrato, più di quanto lo era prima di uscire. C’è chi al contrario passa tutte le sere davanti a Netflix, il più delle volte guardando serie o film che non valgono affatto il nostro tempo.

Ecco: per vivere una vita felice, è bene applicare i principi del minimalismo anche a livello delle nostre attività, “buttando” o “riducendo” quelle che ci appesantiscono, senza renderci più sereni.

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