Il calendario non mente: si sta avvicinando. Si sta avvicinando quel momento in cui riceveremo regali, e dovremo farne altri. Non c’è che dire, il Natale, dal punto di vista dei regali – elemento che rischia di riempire completamente la nostra immagine di questa festività – può essere parecchio frustrante. Sì, perché cercare ogni anno il regalo giusto per ogni persona crea parecchio stress. Soprattutto se a quella persona si sono già fatti dei regali nei Natali precedenti, e anche ai compleanni e in altre occasioni. Cosa inventarsi di nuovo?

Dovremmo sempre metterci ben in testa che, se facciamo dei regali, non lo facciamo perché ce lo impone una norma sociale. O meglio: se dobbiamo fare dei regali, allora è molto meglio farlo pensando a come fare davvero felice chi li riceverà. Cerchiamo quindi di eliminare tutti i potenziali aspetti negativi. Non ci deve essere stress nella scelta, non ci deve essere spreco di materiali, non ci devono essere dei regali inutili che finiranno in un armadio ad aumentare il caos di un appartamento.

Ecco che allora, molto spesso, è bene regalare non cose, ma esperienze. Lezioni di cucina, workshop artistici, biglietti per concerti o per musei, cene insieme, e via dicendo. Ma anche cibo, cibo di qualità, dal cioccolato di Modica a una bottiglia di vino di qualità.

Insomma, puntiamo su cose che valga la pena regalare, eliminando dall’orizzonte ogni regalo fatto “per dovere”. E non dimentichiamoci che l’opzione “ehi, che dici se quest’anno non ci facciamo un regalo?” è sempre una strada percorribile: spesso è molto meglio regalarsi un aperitivo o un caffè insieme, senza stress, piuttosto che passare ore a cercare regali che non faranno felici nessuno.

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