Un Natale con meno spreco, con meno stress, con meno cosa frustranti da fare, con più tempo per quello che vogliamo fare davvero, un Natale che celebra lo stare insieme e la felicità. Ecco, questo è un Natale minimalista.

Ma com’è un Natale minimalista? Non è un Natale noioso, e non deve essere nemmeno un Natale senza regali. Tutto parte da una considerazione su quello che dovrebbe essere davvero il Natale per renderci felici, per eliminare il resto. In termini di impegni, di tempo, di soldi. Cosa è il Natale per te? È stare con la tua famiglia? È vedere il volto dei bambini quando aprono i regali? È celebrare la nascita di Cristo? È startene su un divano davanti al fuoco con una tazza di cioccolata calda? Se è quello, punta a quello, ed elimina tutto quello che ti può rovinare questo momento.

Tante volte quello natalizio è un periodo stressante, passato nei negozi a cercare regali, a cucinare, a pulire e via dicendo. Ma non deve essere per forza così, anche perché nella maggior parte dei casi siamo noi stessi ad alzare le aspettative.

Poi ovviamente c’è la faccenda dei regali. In un Natale minimalista il nocciolo è ovviamente evitare i regali che si tramutano in uno spreco, di soldi, di energie, di risorse e di spazio. Compriamo quindi solamente cose durature o comunque con un valore intrinseco. Non sai cosa regalare a una persona? Non cadere sul classico set da bagno che non verrà mai usato, né sul maglione natalizio che non verrà mai indossato. In questo caso, tramuta il regalo in qualcosa che in tutti i casi sarà utile, da un buono al ristorante a un biglietto per il teatro!

Infine, l’ultima regola essenziale per un Natale minimalista è quella di mettere le persone prima delle cose, i cari prima dei regali, sempre.

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