Da dove iniziare per avere una casa minimal, e dunque una casa in linea con il proprio stile di vita minimalista? Si potrebbe pensare, dall’esterno, che sia una cosa semplice. Eliminare tutto il superfluo, punto. Ebbene, in realtà non è così semplice: si tratta piuttosto di un processo: come affrontarlo? Ecco i miei consigli:

1- Uno spazio alla volta: che la tua casa sia un bilocale o un quadrilocale, il concetto di partenza è sempre lo stesso. Per creare una casa minimal, e per non vivere questa sfida come un impegno impossibile da portare a termine o pieno di stress, ti consiglio di affrontare una sola stanza alla volta. Anzi, probabilmente ti accorgerai che sarà meglio suddividere una stessa stanza in ulteriori interventi singoli, uno diretto all’armadio, l’altro diretto agli scaffali e via dicendo. Inquadrando di volta in volta il tuo spazio d’azione riuscirai a ordinare, razionalizzare e ripensare l’ambiente in modo efficace e completo.

2- Il primo passo: fare ordine. Proprio così, il primo passo è quello di mettere in ordine lo spazio che si vuole ripensare. Non si può infatti trasformare una stanza in modo efficace se questa è disordinata. Questo ci aiuterà tra l’altro a capire quali sono gli oggetti che, già a una prima occhiata, risultano come di troppo, ingombranti, senza un ruolo né una posizione precisa.

3- I mobili giusti: rendere una casa minimal non vuol dire concentrarsi sui soli oggetti che affollano i nostri mobili. No, vuol dire pensare anche agli stessi mobili. Come sono i mobili d’arredo minimalista? Ebbene, sono essenziali e perfettamente funzionali, e sono scelti anche in base alla loro effettiva adattabilità all’ambiente. La scelta deve essere oculata, perché pochi mobili, in una casa minimalista, devono essere sufficienti per definire e arredare un intero ambiente: la zona pranzo, per esempio, non ha bisogno di null’altro di un tavolo e delle sedie, così come una stanza da letto non bisogno che di un letto, un armadio e un comodino.

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